Incontro del Café Philosophique

Ormai da diversi anni il Cafè Philosophique offre tra i suoi appuntamenti l’occasione di riflettere sul rapporto tra la scienza e le sue implicazioni nelle diverse aree umanistiche, andando ad arricchire lo scenario degli eventi di avvicinamento nella mappa di suBZero.

Il tema trasversale della rassegna di quest’anno è “Prossimità remota” e sarà declinato in sei incontri iniziati il 12 ottobre 2022 con “Una Commedia grottesca: la Vienna tra arte e teatro nel Settecento di L.A. Burnacini” di Rudi Ruatti.

Il 22 marzo sarà la volta di Stefano Petrungaro che affronterà una tematica delicata, una ferita nella storia più o meno recente e tutt’altro che rimarginata: “Scavando nel passato balcanico: riesumazioni e storia pubblica“.

In questo, l’attività scientifica dell’indagine e ricostruzione dei resti umani si intreccia con la narrazione dei massacri della Storia, l’identità e i conflitti delle popolazioni coinvolte, il dolore ancora vivo delle perdite e le contrastanti “verità” delle due parti. Dalle foibe al massacro di Srebrenica, l’attività “istituzionalizzata” delle riesumazioni nel territorio balcanico si occupa di ricomporre i resti umani smembrati per dargli un nome, un’appartenenza, una sepoltura, spesso nei luoghi in cui quegli stessi resti sono stati nascosti o distrutti per cancellare le tracce e le responsabilità dei carnefici.

Scrive Petrungaro: “…spesso in contesti genocidari i corpi vengono distrutti o resi irriconoscibili. Perché l’obiettivo è proprio lo smembramento della comunità avversaria, fino alla sua scomparsa. Il recupero di quei resti umani acquista quindi importanti valenze simboliche agli occhi di chi è sopravvissuto. Dice uno di loro: “Se è possibile seppellire, andare al cimitero e accendere una candela, i perpetratori non hanno vinto del tutto”. Le riesumazioni quindi parlano, non servono solo a piangere la perdita, ma nel silenzio agghiacciante in cui hanno luogo, gridano atti di accusa e talvolta persino di orgogliosa resistenza.(Chiudere e scoprire. Su foibe e fosse comuni – su Amici di Passato e presente, 5 febbraio 2022).

Un incontro che, anche alla luce dei recenti accadimenti, si preannuncia ricco di riflessioni e contenuti, da non perdere.

22 marzo – 18:00 – 21:00 su Continuity BBB, aula intendenza 2

Per informazioni sugli incontri del Café Philosophique: stefano.kerschbamer@scuola.alto-adige.it

 

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