Il 24 marzo 2022 abbiamo avuto il piacere di seguire la giornata conclusiva della Bottega del Matematico e la presentazione del lavoro svolto dagli studenti protagonisti di questa edizione nell'intensa fase laboratoriale dei tre giorni precedenti.
Nell'aula Don Bosco dell'istituto Rainerum, i tre gruppi hanno potuto esporre nella modalità da loro prescelta (presentazione, animazione teatrale, etc.) quanto prodotto sotto la guida dei tre docenti dell'università di Trento Elisabetta Ossanna, Luigi Amedeo Bianchi e Alessandra Bernardi e dei loro tutor Francesco Bigolin, Sara Terzoni e Silvia Carli. Alla manifestazione ha partecipato, gradita ospite, la prof.ssa Ana María Alonso Rodríguez, direttrice del Dipartimento di Matematica dell’Università di Trento
A dare inizio alla presentazione è stato il gruppo seguito dal prof. Bianchi, che ha esposto la differenza tra classificazione e clustering, testando i risultati degli algoritmi K-NN e K-Means applicati alla stessa indagine; come secondo caso studio, il gruppo ha esaminato l'algoritmo Naive Bayes per un'analisi del comportamento di acquisto. La modalità scelta per la presentazione è stata quella di un report rigoroso supportato da slide illustrative, in cui ogni algoritmo è stato dettagliatamente esaminato, evidenziandone punti di forza e criticità base alle caratteristiche dell'indagine.
È stata poi la volta del gruppo coordinato dalla prof.ssa Bernardi, che ha affrontato il problema della moltiplicazione dei grandi numeri. Il gruppo ha messo in scena una sorta di serata dei Nobel in cui alcuni famosi matematici si sono confrontati per proporre l'algoritmo più efficace, incoronando a fine dibattito il vincitore. Nella parte finale è stato evidenziato il legame tra quelle che possono sembrare speculazioni matematiche e una loro applicazione concreta, come quella che permette di creare e ascoltare la musica digitale.
Infine, il gruppo seguito dalla prof.ssa Ossanna ha esaminato, a partire dalle superfici di area minima, la possibilità di ottimizzare una rete trovando i percorsi più brevi per unire un certo numero di punti. Immergendo telai metallici in acqua saponata, gli studenti hanno potuto visualizzare le superfici minime e la formazione di nodi aggiuntivi caratterizzati da precise proprietà geometriche, che sono poi state esaminate per ricavare la "regola" da applicare.
A chiusura della manifestazione, giunta alla sua diciannovesima edizione, l'ispettore Mauro Valer ha ricordato la storia e i principi inspiratori della "Bottega", esprimendo la speranza e l'auspicio, condivisi da tutti i presenti, che la prossima edizione possa tornare alla forma di laboratorio in presenza che l'ha sempre caratterizzata negli anni.